CONCORSO RAI, STELLA SCOPRE IL VIA LIBERA AI PARENTI DEI DIPENDENTI

A una Usigrai che dopo l’articolo del Corriere della Sera sul bando Rai gridava a una sorta di complotto da campagna elettorale Fnsi, arriva una acuminata risposta del giornalista Gian Antonio Stella, autore del servizio. Eccola.

“Ma come”, afferma Stella a proposito dell’intervento di Carlo Verna, di cui diamo conto sul sito: “l’alternativa secondo il segretario dell’Usigrai è solo tra lottizzazione marchettara e l’assunzione di veneti in Veneto, abruzzesi in Abruzzo, pugliesi in Puglia? Ma dai…”. Dopo di che Stella scova un’altra chicca. “Nel verbale di incontro del 20 luglio si legge all’ultimo punto: <l’Azienda, accogliendo la richiesta formulata dal Sindacato, precisa che, in considerazione dei criteri di trasparenza adottati, la partecipazione alla procedura selettiva non sarà preclusa ai parenti dei dipendenti>. Per carità”, ironizza il giornalista del Corriere, “tutto in ordine e cristallino. Ma certo, a proposito del riferimento alle caste e alla tentazione gattopardesca di cambiare tutto perché nulla cambi (cui faceva riferimento nel suo intervento il segretario dell’Usigrai – ndr), è una noticina curiosa… Senza malizia, ma curiosa”.

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