CASAGIT, TRASPARENZA SUI FONDI DESTINATI IMPROPRIAMENTE ALLE ASSOCIAZIONI STAMPA

di Corrado Chiominto *

Il varo di tre nuovi profili Casagit pensati per le esigenze di precari e free lance,  l’approvazione del bilancio 2011 con un utile di oltre 7 milioni, un ampio dibattito sulle risorse “girate” al sindacato. Sono i tre punti più importanti trattati nel corso dell’ assemblea Casagit. 

La nostra Cassa ha preso un nuovo passo, anche grazie all’apporto di un Cda ora più aperto alle diverse componenti che ha portato nuova aria rispetto ad un passato in cui una maggioranza blindata aveva messo in crisi l’istituto a tutela della salute dei giornalisti. I risultati economici positivi – il fondo di garanzia supera ora i 30 mln – e le riforme strategiche – dal nuovo statuto ai nuovi profili fino ai servizi in arrivo – hanno avuto l’apporto costruttivo e propositivo della nostra componente, che ha anche incalzato sul tema della sburocratizzazione.

L’assemblea non ha accolto l’invito dei delegati di Puntoeacapo di sospendere l’ultima rata del contributo familiare Mav per dare “ossigeno” ai colleghi alle prese con la crisi. La decisione, a fronte di un preventivo del 2012 in utile da 2,6 mln, non avrebbe intaccato la solidità della nostra Cassa.

Battaglia è poi stata data sui 350.000 euro girati da Casagit alla Fnsi e alle Associazioni Stampa Regionali: una scelta sbagliata, presa con il nostro voto contrario in Cda, che toglie a Casagit risorse che l’ultimo rinnovo contrattuale destinava espressamente a fini sociali. Puntoeacapo si augura che le Asr facciano trasparenza con una rendicontazione veritiera e puntuale delle risorse che Casagit mette a disposizione per il lavoro delle consulte locali.

* Cda della Casagit, esponente di Puntoeacapo

 

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