LETTERA APERTA A SIDDI: LA FNSI SI MOBILITI PER I MOSTRUOSI RITARDI NEL PAGAMENTO DELLA EX FISSA

Una lettera al segretario della Fnsi Franco Siddi, per aprire il caso sui mostruosi ritardi nel pagamento della ex fissa.

Caro Segretario, sono Marcello Cometti, già Cdr de La Gazzetta del Mezzogiorno, prepensionato Edisud ex l. 416 dal luglio del 2012. Ti scrivo per sottoporti un problema certamente non nuovo e certamente non “personale”, in quanto estensibile a tutta l’amplissima platea di pre-pensionati e pensionati (ammesso vi siano ancora esponenti di questo seconda categoria: ormai siamo tutti pre…): i tempi biblici necessari per l’erogazione dell’indennità “ex fissa”. Da notizie Inpgi di qualche giorno orsono, i tempi di erogazione sono ormai cristallizzati intorno ai 6-7 anni, nè si prevede, al momento, che il tutto riesca ad accelerarsi. So benissimo di un primo tentativo Inpgi-Fnsi di erogare una sorta di prestito al fondo apposito per la liquidazione dell’indennità, tentativo bocciato sul nascere dal ministero vigilante. Ritengo sinceramente che attendere un arco di tempo così lungo per vedersi riconoscere un proprio diritto costituisca un vero e proprio “monstrum”, fattuale e giuridico, peraltro sulla pelle di centinaia di colleghi già – volenti o nolenti – pesantemente penalizzati dalla prematura espulsione dal mondo del lavoro attivo. Nel momento in cui ti accingi a governare un ennesimo, difficile rinnovo contrattuale, e nel momento in cui da più parti si dà per certa una nuova stagione di pre-pensionamenti di massa con il rifinanziamento della legge 416 e del fondo ad essa connesso, ti chiedo di assumere un impegno di buona volontà per studiare con la Fieg una soluzione al problema della “fissa”, cercando in qualche modo di accorciarne i tempi di erogazione.Una richiesta, la mia, condivisa dalla moltitudine di colleghi che si trovano in queste stesse condizioni. Confidando in un tuo cortese cenno di riscontro, ti invio i miei più cordiali saluti e i miei più sinceri auguri per il difficile lavoro che compi quotidianamente a tutela della categoria.

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