INPGI: SBLOCCATO IL PAGAMENTO DELLA EX FISSA. PUNTOEACAPO: CHIUSA UNA PAGINA VERGOGNOSA

Sbloccato per i giornalisti in pensione il pagamento della ex fissa. Entro giugno, afferma l’Inpgi, il pagamento dell’anticipo atteso dal mese di marzo.

Il ministero del Lavoro ha definitivamente sbloccato la delibera dell’istituto di previdenza dei giornalisti con cui era stato deciso un finanziamento alla Fieg destinato al pagamento della indennità.

Di seguito il comunicato ufficiale dell’Inpgi.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha notificato, in data odierna, all’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani, la positiva conclusione dell’iter ministeriale di approvazione del finanziamento – deliberato dal CdA dell’Inpgi a dicembre 2014 – concesso dall’Istituto al Fondo contrattuale “Ex fissa”, in esecuzione degli accordi intervenuti tra le Parti Sociali (Fnsi-Fieg) in occasione dell’ultimo rinnovo contrattuale.

Sarà, quindi, possibile – entro la fine del mese di giugno – liquidare un acconto lordo di 10.000 euro a tutti i giornalisti che hanno maturato il diritto e chiesto la liquidazione della c.d. “Ex Fissa” alla data del 31 luglio 2014. Il capitale residuo sarà rateizzato secondo un piano di ammortamento – che partirà entro il 2015 e avrà una durata media di 12 anni – stilato sulla base degli elementi individuati dall’Attuario, quali: anzianità di iscrizione al fondo, ammontare della prestazione e età del giornalista.

La definitiva approvazione segue le risposte tecniche – deliberate dal Consiglio di Amministrazione dell’Inpgi nella sua seduta del 30 marzo scorso – fornite alle osservazioni pervenute dal Ministero del Lavoro ed delle Politiche Sociali a seguito di una nota della Covip sul tema.

Fin qui il comunicato dell’istituto. “Si conclude”, è il commento del portavoce di Puntoeacapo Carlo Chianura, “una fase difficile e complessa che ha tenuto in ansia oltre mille giornalisti, molti dei quali attendono da più di cinque anni il pagamento delle spettanze. Resta in tutta la sua evidenza la negatività di un accordo che ha di fatto messo in liquidazione un fondo dopo la stagione dei prepensionamenti e delle pensioni di anzianità, che altro non è stata se non la stagione della rottamazione dei giornalisti, della selvaggia riduzione del costo del lavoro da parte degli editori e della messa in crisi dei conti dell’Inpgi. Una stagione in cui piene ed evidenti sono le responsabilità della Fnsi e di chi all’interno degli stessi enti ha minimizzato i rischi che si correvano. Puntoeacapo per parte sua”, conclude Chianura, “ha dato il proprio contributo per lo sblocco della vicenda e continua nella sua azione di vigilanza e trasparenza, in sostituzione spesso del sindacato, quella stessa azione che sarebbe doverosa per le rappresentanze dei lavoratori”.

 

 

 

 

 

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