AGI, TRE GIORNI DI SCIOPERO AFFIDATI AL CDR

Un pacchetto di 3 giorni di sciopero proclamato dal Comitato di redazione dell’Agi. L’assemblea dei redattori “condanna all’unanimità la decisione unilaterale dell’azienda, comunicata dal direttore responsabile, di considerare ‘saltato’ l’accordo del 28 febbraio scorso che accompagnava l’introduzione del nuovo piano editoriale, a cominciare dall’assunzione a tempo indeterminato dei ‘precari’ che da anni lavorano per l’agenzia.

L’assemblea, si legge in un documento del Cdr, “denuncia il progressivo degrado delle condizioni di lavoro e il deterioramento delle relazioni sindacali in azienda. Per questo conferma lo stato di agitazione in atto che si concretizzerà in particolare nel rispetto rigoroso dell’orario di lavoro previsto dal contratto nazionale e nella non disponibilità dei redattori di operare quali ‘dimafonisti’. L’assemblea dà mandato al Cdr di chiedere un incontro urgentissimo con la proprietà per verificare la possibilità che essa receda dalla decisione comunicata dal direttore. In caso di risposta contraria, il Cdr denuncerà alle organizzazioni sindacali nazionali il mancato rispetto dell’accordo. L’assemblea diffida l’azienda dall’avviare nuove iniziative editoriali senza il corretto preventivo confronto con il sindacato, con riferimento particolare alle Regioni, dove le condizioni di lavoro sono già insopportabili e il cui tavolo previsto dall’accordo del 28 febbraio scorso non ha dato i risultati sperati. L’assemblea affida al Cdr un pacchetto di 3 giorni di sciopero da proclamare se le relazioni tra le parti non si ricondurranno al rispetto delle più elementari norme previste dal contratto di lavoro”.

 

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