GIORNALISTI FERMATI IN SIRIA, PUNTOEACAPO: VICINI A RICUCCI E AGLI ALTRI COLLEGHI

Fermati in Siria per il semplice fatto di essere andati a vedere con gli occhi del giornalista la terribile guerra civile in atto da due anni in quel Paese. Puntoeacapo è vicino ad Amedeo Ricucci, Elio Colavolpe, Andrea Vignali e Susan Dabbous e sollecita il governo a intensificare gli sforzi per la loro liberazione.
In queste ore siamo vicini ai colleghi e ricordiamo in particolare l”impegno di Ricucci, membro del direttivo della Associazione Stampa Romana, in favore del riconoscimento dei diritti dei free lance e dei precari. Un amico di Puntoeacapo, Ricucci, che ha condiviso con noi tutte le battaglie della opposizione sul versante della difesa della professione.
Tra queste, spicca quella sulla figura dell”inviato che gli ultimi contratti di lavoro hanno messo in crisi. In un panorama di professionisti confinati quando va bene nelle redazioni e sempre più spesso nel precariato, Ricucci e gli altri colleghi testimoniano che questo mestiere si fa anche e soprattutto andando a guardare ciò che accade nel mondo con gli occhi del cronista. Con ciò facendo giustizia delle critiche spesso miserabili che nelle ultime settimane si rivolgono ai colleghi incaricati di seguire le vicende politiche.
Aspettiamo a casa Amedeo, Elio, Andrea e Susan per abbracciarli.

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