AFFITTI, AVANTI SULLA REVISIONE DEI CANONI. L’INIZIATIVA DI INPGI FUTURO E GLI IMPEGNI DI CAMPORESE

Avanti sulla revisione dei criteri che regolano gli affitti degli alloggi Inpgi. E’ questa la linea dei consiglieri di Inpgi Futuro, ribadita nel corso di una riunione informale del consiglio di amministrazione svoltasi nei giorni scorsi.
Carlo Chianura e Silvana Mazzocchi, i consiglieri eletti per Inpgi Futuro, avevano scritto nelle scorse settimane al presidente dell’istituto Andrea Camporese e agli altri consiglieri per sollevare ancora una volta la questione di equità e di convenienza collegata alla gestione degli affitti.
In particolare, a causa della crisi del mercato immobiliare unita alla diminuita disponibilità di reddito degli inquilini, nell’ultimo anno si è registrato un netto calo degli alloggi locati e un aumento di quelli rilasciati. Ciò ha provocato da una parte un calo sensibile degli introiti per l’istituto, sia in termini di mancati affitti che di morosità; dall’altro, un aumento sensibile delle spese generali per l’ente.
Tutti temi, questi, opportunamente sottolineati nel corso degli ultimi mesi dai sindacati degli inquilini, a partire da Siai e Unione inquilini.
Le proposte di Inpgi Futuro, in sintesi:
1) Sterilizzare per i futuri contratti la delibera del 2006 che fa lievitare il costo degli affitti, soprattutto per gli appartamenti medio-piccoli.
2) Contrastare l’alto costo delle spese accessorie di tutti gli alloggi, che oggi spesso superano il dieci-quindici per cento dei canoni.
3) Razionalizzare le spese di manutenzione, che oggi superano i 6 milioni di euro l’anno, e che impediscono spesso di mettere mano alle ristrutturazioni degli alloggi con il risultato di aumentare le sfittanze.
4) Proseguire con decisione nell’esperimento della riduzione degli affitti per i nuovi contratti in cambio dei lavori di ordinaria ristrutturazione a carico dei nuovi inquilini.

La discussione nel pre-Cda non è stata facile. Diciamo che non esiste una generalizzata sensibilità su questi temi. La stessa relazione firmata dalla direttora generale Mimma Iorio mette ad esempio in rilievo che le attuali situazioni sono da monitorare costantemente, ma che non propongono elementi di preoccupazione e soprattutto non pongono il problema di una urgente “manutenzione”.
Negli interventi degli altri consiglieri, il problema della entità degli affitti è stato minimizzato, con sfumature che sono andate dalla pura negazione del problema alla preoccupazione che l’entità dei canoni si mantenga sugli stessi livelli per garantire oggi e in futuro il pagamento delle pensioni.

Ma il bilancio dell’incontro non può dirsi negativo. Nel suo intervento finale, il presidente Camporese ha preso atto che nessuno nel Cda ritiene credibile una revisione generalizzata e unilaterale degli affitti. Poi, riconoscendo la serietà dei temi e della impostazione data da Inpgi Futuro alla questione, Camporese ha dato la sua disponibilità a verificare in tempi rapidi la fattibilità e lo sviluppo delle quattro proposte avanzate da Chianura e Mazzocchi.
La riunione si è conclusa con l’accordo di rivedersi a breve per decidere i primi interventi concreti, che seguono come si diceva la decisione di ridurre i canoni dei nuovi contratti per quegli appartamenti che non hanno bisogno di profonde ristrutturazioni.
L’iniziativa di Inpgi Futuro continua dunque con serietà, senza demagogia, e con l’obiettivo costante di migliorare i conti dell’Istituto di tutti i giornalisti.

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