UN CONTRATTO DA EVITARE. TRADIMENTO SUL LAVORO AUTONOMO, SUBITO IN PIAZZA CONTRO QUESTA FNSI

di Solen De Luca *
Una vergogna, uno schifo, un tradimento. Non ci sono altri termini per definire la firma che la giunta esecutiva della Fnsi ha apposto all’accordo con la Fieg in merito alla parte sul lavoro autonomo.

Un contratto non solo umiliante ed indecente, ma lesivo dell’intera categoria, compresi i contrattualizzati ed i pensionati che si accorgeranno ben presto anche loro di quanto esso rappresenti una legalizzazione bella e buona dello schiavismo.

Non mi dilungo sul merito dell’accordo, i cui dettagli sono facilmente riscontrabili in rete, ma stigmatizzo e condanno violentemente quei “colleghi” – per la cronaca, fra i rappresentanti Fnsi che sedevano al tavolo, non vi era nessun autonomo – che hanno votato a favore di questo accordo o che si sono astenuti. Con la loro scelta, ognuno di loro ha coscientemente e scientemente deciso di svendere tutti noi, prendendoci in giro efirmando – anche a nome nostro, ma a nostra insaputa – la morte di questo mestiere.

Non c’è più tempo e non ha neppure più senso fare opposizione. Come rappresentante della Commissione lavoro autonomo della Fnsi, organo che ha varato la prima bozza di proposta di legge sull’Equo compenso, mi vergogno di non avere nessun potere per cambiare il corso degli eventi. Ho proposto che ci dimettessimo tutti in segno di formale protesta contro il nostro sindacato che ci sta svendendo agli editori, ma il mio appello è stato bocciato.

Rimango, però, convinta che questo accordo vada fermamente respinto e perciò faccio appello a tutte le colleghe ed a tutti i colleghi di buona volontà affinché si mobilitino: propongo, perciò, di organizzare una manifestazione pubblica che coinvolga tutti quelli che, tutelati e non, non si riconoscono più in questo sindacato.

Perché, firmare la pur idealmente giusta petizione per una convocazione urgente del congresso Fnsi, online già da alcuni giorni e che io stessa ho firmato, non ha alcun valore giuridico in quanto non si può svolgere un Congresso della FNSI senza l’Associazione napoletana della stampa – “sciolta”alcuni mesi fa, dopo aver festeggiato i cento anni dalla sua fondazione – per le vicende purtroppo note a tutti.

* Rappresentante Lazio Commissione lavoro autonomo FNSI
Componente Coordinamento precari, freelance e atipici Associazione Stampa Romana

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