INPGI, SGRAVI PER LE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO: CON LA CIRCOLARE INPS FINISCE LA TELENOVELA

Finisce la telenovela degli sgravi per assunzioni di giornalisti prima concessi e poi di fatto congelati dal governo: in una circolare l’Inps chiarisce che gli sgravi contributivi per le assunzioni a tempo indeterminato fatte nel 2015 sono validi anche per i giornalisti.
La circolare 178 spiega le modalità di fruizione del beneficio contributivo per i datori di lavoro iscritti alla gestione dipendenti pubblici e per i giornalisti iscritti all’Inpgi. Lo sgravio dei contributi per le assunzioni a tempo indeterminato fatte nel 2015 è triennale con un tetto di 8.060 euro l’anno. L’esonero totale riguarda i contributi Inps e quindi premi e contributi Inail restano dovuti.
L’Inps ricorda che sono esclusi dalla possibilità di utilizzare gli sgravi contributivi (previsti dalla manovra per il 2015 per i datori di lavoro privati) le amministrazioni pubbliche, gli enti locali, le Università, le Camere di commercio, gli enti pubblici non economici e gli enti del servizio sanitario nazionale.
Il ministero del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto col covigilante ministero dell’Economia e delle Finanze – con una nota del 17 settembre – aveva comunicato all’Inpgi la “possibilità di dare corso” alla delibera 25 del 27 luglio 2015, con cui il Consiglio di amministrazione ha recepito, anche in campo giornalistico, la norma contenuta all’interno della Legge di Stabilità 2015. La quale, al fine di promuovere forme di occupazione stabile, ha previsto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che assumano giornalisti – con contratto di lavoro a tempo indeterminato –  nel 2015.
I Ministeri vigilanti, per poter rendere pienamente e definitivamente efficace la delibera, avevano richiesto all’Istituto di recepire due dettagli puramente tecnici di definizione dei limiti di portata del provvedimento, che nella sostanza non modificano l’impianto predisposto dagli Uffici, ma che tuttavia rendevano necessario un secondo passaggio dell’atto in Consiglio di amministrazione.
L’Istituto, nelle more della conclusione dell’iter amministrativo, ha predisposto gli adempimenti tecnici post-approvazione necessari a rendere operativa la nuova disciplina che prevede, tra le altre cose, la stipula di una apposita convenzione con l’INPS che definisca – oltre ai dati per il monitoraggio delle assunzioni – le modalità per il recupero delle risorse necessarie alla copertura del mancato introito contributivo.
Risultano giacenti circa 210 domande di sgravio per assunzioni a tempo indeterminato che rientreranno nella norma presto operativa. A queste si aggiungono le oltre 200 assunzioni realizzate nel 2014 grazie ai fondi della Presidenza del Consiglio.

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