di Gianni Dragoni*
“Non c’è un nuovo bilancio tecnico-attuariale dell’Inpgi. La Corte dei Conti ha sbagliato quando ha detto che l’Inpgi in maggio le ha trasmesso un nuovo bilancio attuariale”. Questa la precisazione fatta dal vertice dell’Inpgi, la presidente Marina Macelloni e la direttrice generale Mimma Iorio, nella seduta del 30 giugno della commissione Bilancio dell’Inpgi, al chiarimento chiesto dai rappresentanti di Inpgi Futuro dopo la pubblicazione nei giorni scorsi della relazione della Corte dei Conti sui bilanci consuntivi per il 2015 di Inpgi gestione principale (Inpgi 1, per i lavoratori dipendenti) e gestione separata (Inpgi 2, per i lavoratori autonomi).
Nel documento dei magistrati contabili si legge che in maggio l’Inpgi ha inviato alla Corte un nuovo bilancio tecnico-attuariale con le proiezioni dell’attuario dell’istituto, professor Marco Micocci. In tale documento – secondo la Corte dei Conti – viene esposto uno scenario drammatico per il futuro dell’Inpgi 1, cioè la “gestione principale” che paga la pensione ai giornalisti non più in attività: viene esposta infatti una “situazione, che tiene conto della normativa vigente (cioé dell’effetto dei soli interventi di riforma approvati dai ministeri vigilanti), di non solvibilità della gestione, con un patrimonio che si azzera nel 2030 e torna ad essere positivo solo dal 2060”.
In altre parole, come già segnalato in altri articoli sul sito di Puntoeacapo, quest’ultima proiezione evidenzia una situazione di dissesto dei conti ben peggiore di quella, già alquanto negativa, prospettata un anno fa con il bilancio tecnico-attuariale predisposto quando il precedente cda dell’Inpgi approvò, il 27 luglio 2015, la manovra di riforma dell’Inpgi.
Come sappiamo, però, quella riforma è stata in larga parte bocciata a fine 2015 dai ministeri vigilanti sull’Inpgi, il Lavoro e l’Economia, che hanno chiesto interventi più severi, anche più stringenti rispetto alla legge Fornero. Pertanto – ha detto il vertice dell’Inpgi alla commissione Bilancio – gli assunti di quel bilancio tecnico-attuariale non sono più considerati validi.
Che cosa può dunque essere accaduto? “L’unico bilancio tecnico-attuariale esistente”, ha affermato la presidente, “è quello di luglio 2015. Alla Corte dei conti noi ci siamo limitati a inviare una versione del bilancio attuariale che teneva conto delle parti della riforma non approvate dai ministeri vigilanti”. Secondo la direttrice generale Iorio, quindi, “la Corte dei Conti ha errato perché ha parlato (nella sua relazione – ndr) di un nuovo bilancio tecnico. Ma non esiste un nuovo bilancio tecnico-attuariale”.
Di questa nuova versione del documento non è comunque stato informato il consiglio di amministrazione, come rilevato dai consiglieri di Inpgi Futuro Paola Cascella e Carlo Chianura in una lettera alla presidente Macelloni.
Le cifre, rivelate ora dalla Corte dei Conti, sono diverse da quelle del documento precedente, in peggio purtroppo. E non sono state confutate. Lo squilibrio dei conti Inpgi, oggetto da anni di denunce di Inpgi Futuro nonostante le rassicuranti affermazioni del vertice passato e attuale dell’Inpgi, si sta drammaticamente ampliando, mettendo in seria difficoltà la capacità dell’istituto di pagare le pensioni e le altre prestazioni.
* Consigliere generale Inpgi Futuro, membro della Commissione Bilancio
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