LAVORO, FIRMATO IL DECRETO PER IL BONUS DI APRILE E MAGGIO. NIENTE CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

di Paola Cascella *

I giornalisti, insieme agli altri professionisti iscritti alle Casse private di previdenza, finalmente escono dalle nebbie contenute nel Decreto rilancio in relazione al bonus da 600 euro.

Anche per loro, circa 2,3 milioni gli iscritti, sarà possibile l’accesso all’erogazione dell’indennizzo per i mesi di aprile e maggio, indennizzo già destinato alle altre categorie di lavoratori. Lo ha chiarito la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo intervenendo agli Stati generali delle professioni italiane, aggiungendo che oltre alla cifra è ora previsto un allargamento della platea con l’inserimento anche di chi sia iscritto all’Inps perché in possesso di un contratto a tempo determinato.

Il decreto interministeriale per il bonus di aprile è stato firmato da Catalfo e dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, ed è in attesa del via libera della Corte dei Conti. Subito dopo, ha rassicurato Catalfo, un’identica misura che riguarda un’identica erogazione relativa al mese di maggio. Non ci sono passi avanti, invece, a proposito del contributo a fondo perduto, dal quale hanno lamentato di essere stati esclusi come lavoratori di serie B, tutti i rappresentanti dei 23 Ordini professionali intervenuti alla protesta online delle professioni (tra loro anche il presidente del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti Carlo Verna).

Sulla questione “ci sarà un dibattito parlamentare – ha detto Catalfo – non è il mio ministero quello strettamente coinvolto, ma altri ministeri, quindi rimetterò a loro il parere che vorranno dare”.

La manifestazione si è conclusa con la proposta di un “Manifesto per la Rinascita dell’Italia” , un documento di 10 suggerimenti per il rilancio economico del Paese che verrà presentato al governo.

* Cda Inpgi per Inpgi Futuro

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*