SPECIALE CASAGIT: UNA NUOVA OFFERTA PER LE GENERAZIONI PROFESSIONALI PIU’ GIOVANI

di Giorgio Pacifici

Delegato Casagit, esponente di Puntoeacapo

In Casagit è il momento di guardare al futuro. Un detto taoista afferma che: “O fai parte del problema o fai parte della soluzione”. Rispetto al recente passato, sembra che il nuovo CdA Casagit si stia muovendo verso alcune soluzioni delle questioni che interessano la Cassa. Dal mio punto di vista, però, è come se si stia solo curando il sintomo della malattia, senza cominciare a combatterne la causa.

Prendo spunto dalle parole del Presidente Cerrato e del Direttore Generale Matteoli: nell’Assemblea dei Delegati del 3 dicembre hanno riferito che i problemi principali della Casagit sono dovuti: “…al rapporto fra contributi e prestazioni. Diminuiscono i primi, aumentano le seconde, a causa dell’impoverimento della popolazione dei contrattualizzati, dell’aumento dei pensionati che prima versavano, alla stasi dei soci volontari, anche dovuto al costo alto dell’iscrizione”.
In base a quanto detto, ritengo che non basti attuare manovre di contenimento, seppur necessarie, ma bisogna cambiare l’approccio alla questione.

Nello scorso quadriennio ho fatto parte della Commissione Nuovi Contratti e ho provato a farmi promotore di iniziative per allargare la Casagit ai nuovi iscritti agli Ordini Professionali. Il tentativo ha portato alla riapertura temporanea retroattiva ai nuovi iscritti e  alla creazione di una Casagit 2 che creasse un percorso per le nuove generazioni professionali: possono iscriversi potendo scegliere tra tipologie contributive al 30% o al 60% della spesa media per associato, con esonero dal versamento della quota fissa e il diritto a usufruire di tutte le prestazioni nella misura del 30% o del 60%, come da contribuzione. Per poi arrivare (da assunti) a un contributo normale.

Nonostante questo, gli iscritti volontari oggi risultano essere solo 187, cioè una minima parte dei nuovi iscritti: provenienti dalle scuole, giornalisti autonomi, con accordi sindacali di precariato, con contratti anomali, con assunzioni a TD, uffici stampa. Evidentemente, per un motivo o per l’altro, il tentativo non era quello più idoneo a portare nuovi frutti. Si deve lavorare su altro.  

Chiedo al Presidente Cerrato e al CdA l’istituzione di un “Osservatorio permanente” presso la Casagit – anche con un coordinamento Consulta per Consulta – che studi la realtà effettiva delle nuove “generazioni professionali” e rilevi nuove proposte per l’allargamento ai nuovi contrattualizzati.

Fra le proposte da vagliare, ne lancio alcune (ma sono solo le prime):

1) oggi ci si può iscrivere alla Casagit solo entro un anno dall’iscrizione all’Ordine Professionale. Proposta di revisione di tale termine: potrebbe essere di due anni o altro, per permettere ai nuovi iscritti di riflettere e di poter essere in grado di sostenere la spesa.

2) proposta di nuova riapertura dei termini che sia retroattiva: tanti non hanno avuto il tempo di iscriversi, spesso per questioni di precariato e ora potrebbero farlo.

3) invece di avere due tipologie contributive per i soci volontari, lavorare su una sola: ad esempio, pagare al sessanta per cento e concentrare su alcune cose specifiche il rimborso (il ricovero, ad esempio).

Ho osservato con soddisfazione la dimostrazione dei nuovi esponenti del CdA del valore attuale della Casagit rispetto ad altre assicurazioni o casse integrative, attuata con grafica e parole adeguate in Assemblea Generale.

Mai come ora, ci sarebbe bisogno di una grande campagna informativa presso le nuove generazioni professionali tendente “ad acquisire nuovi iscritti”, realizzata con slogan, dati certi, grafica curata, attraverso tutti i canali disponibili.
A cominciare dal realizzare un opuscolo informativo in allegato al periodico “Giornalisti” che viene spedito gratuitamente a tutti gli iscritti agli Ordini Professionali. 

Tale campagna sarebbe più incisiva se fatta dopo l’attuazione di nuove regole e dopo analisi e studi proposti in precedenza, studiati attraverso una Commissione dedicata.

 

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