Ufficio Studi e Ricerche di Puntoeacapo
L’ opzione Inps per l’Inpgi è qualcosa più di una ipotesi. La disponibilità era già venuta dallo stesso presidente dell’Inps Pasquale Tridico in un’audizione in Parlamento nel luglio scorso.
di Gianni Dragoni * per l’Ufficio Studi e Ricerche di Puntoeacapo
Veniamo al presente. Per ogni euro che incassa dai contributi l’Inpgi 1 ne spende uno e mezzo per pagare le pensioni e le prestazioni assistenziali.
di Gianni Dragoni * per l’Ufficio Studi e Ricerche di Puntoeacapo
Undici bilanci consecutivi con una perdita di gestione, a partire dal 2011. Ma gli allarmi sarebbero dovuti scattare già qualche anno prima, quando l’avanzo di gestione aveva dato segni vistosi di cedimento.
di Carlo Chianura *
Le pensioni e le prestazioni previdenziali dei giornalisti sono salve. Nessuno “taglierà del 30 per cento” gli assegni, nessuno “ricalcolerà i contributi degli attivi dal ’97”, come volevano farci credere in questi mesi le voci propagandistico-terroristiche interessate a mantenere lucrose rendite di posizione.
di Paola Cascella
I giornalisti ci sono, e hanno fatto sentire la loro voce. Non succede spesso, anche per colpa nostra, certo va detto. Ma stavolta qualcosa si è mosso, e a muoverla in modo formidabile, sono stati gli stessi protagonisti della vicenda, i giornalisti.
Si è concluso oggi il lavoro del tavolo tecnico composto da rappresentanti dei ministeri del Lavoro, dell’Economia, della presidenza del Consiglio, dell’Inpgi e dell’Inps, che deve mettere a punto i provvedimenti per tutelare la previdenza dei giornalisti in attività e in pensione. Entro la fine della settimana – secondo quanto…
di Alessandra Spitz
Covava da tempo sotto la cenere, ma poco prima dello scorso Natale si è accesa una piccola fiamma che si è propagata come un incendio. I giornalisti, che da sempre sono stati al di fuori delle stanze del potere perché troppo impegnati a lavorare, hanno deciso di prendere in mano il proprio futuro ed hanno dato vita ad una rivoluzione dal basso per salvare le proprie pensioni.
Le prestazioni previdenziali dei giornalisti devono essere garantite dallo Stato. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la cerimonia per la consegna del ventaglio. Il comitato “Salviamo la previdenza dei giornalisti”: “Grati al capo dello Stato, ha ascoltato il nostro appello”.
Estratto dell’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di consegna del Ventaglio da parte dell’Associazione Stampa Parlamentare.
di Salvatore Rotondo *
Il massimo rappresentante, non di una cinica casta padronale, ma di un sindacato, utilizza un termine sinonimo di pacchia, di cuccagna, di fantasiosa utopia, per definire il regolare pagamento delle retribuzioni differite acquisite con intere vite di versamenti contributivi.
di Gianni Dragoni
Il vertice dell’Inpgi è pronto a varare una mini-stangata su giornalisti in attività e pensionati che avrebbe un effetto risibile sullo squilibrio del bilancio dell’istituto, che nel 2020 ha perso -242,2 milioni di euro (Inpgi 1).
Grandi manovre sulla previdenza dei giornalisti, ancora una volta alle spalle e sulle spalle dei giornalisti.