MONTANARI (CDR REPUBBLICA): LA MIA ADESIONE AL NO E’ ANCHE QUELLA DELLA MIA REDAZIONE

Un componente del Cdr di Repubblica, Andrea Montanari, ha scritto agli organizzatori della conferenza stampa dei Giornalisti del No una lettera aperta nella quale spiega i motivi della sua adesione all’iniziativa.

Cari colleghi e amici,

avrei tanto voluto essere anch’io con voi oggi, ma mai mi sarei aspettato di dover impegnarmi in una sorta di “resistenza” dentro l’Associazione Lombarda Giornalisti sul no al contratto come sul disastro Casagit. L’unico motivo che mi costringe a rientrare a Milano per partecipare al direttivo che dovrà decidere le modalità di voto in Lombardia su entrami i fronti. Detto questo, desidero ringraziare pubblicamente Corrado Giustiniani per quanto ha fatto e sta facendo insieme a tanti altri amici impegnati in questa battaglia difficilissima, ma anche bellissima.

Bisogna dire no al referendum sul contratto perché questa ipotesi di accordo indebolisce i diritti dei giornalisti e mina lo loro indipendenza. Bisogna dire no anche per coloro che non hanno voce come i free lance e i collaboratori che da questo contratto sono stati totalmente trascurati. Bisogna dire no perché non si può accettare che in nome di un presunto patto generazionale si trasformi in un prepensionamento di massa. Perché non possiamo ogni giorno denunciare le ingiustizie sui nostri giornali e poi tacere quando riguardano la nostra categoria.

Votare no al contratto significa anche respingere al mittente l’arroganza di chi ha praticamente tenuto allo scuro per mesi la categoria, per metterla praticamente poi di fronte al fatto compiuto. Chi vota no è per il sì al sindacato. Ma per un sindacato che stia veramente sempre dalla parte dei giornalisti; si impegni a riaprire la trattativa con gli editori.

Sono convinto di poter parlare non solo come componente del Comitato di Redazione di Repubblica, ma anche a nome della maggioranza dei colleghi della redazione che in più occasioni si sono espressi nettamente a favore di questa proposta. 

Andrea Montanari

Cdr, di Repubblica – Consigliere dell’Associazione Lombarda Giornalisti

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