CONTI, TARIFFARIO, CONVENZIONI, PRECARI: IL PROGRAMMA DI SALVIAMO LA CASAGIT

Dal riequilibio dei conti al tariffario da migliorare, dalle convenzioni da rendere più efficaci ai poliambulatori che devono funzionare meglio, agli interventi sulla Casagit 2 e a favore dei precari. Ecco il programma di SALVIAMO LA CASAGIT per governare la cassa dopo il fallimento della maggioranza che ha gestito Casagit negli ultimi quindici anni.

 

 

SALVIAMO LA CASAGIT – PROGRAMMA ELETTORALE

Per la Casagit, dopo il ‘buco’ dei conti, è necessaria una svolta, un cambiamento che mandi a casa chi fino a oggi ha gestito la Cassa, chi doveva controllare e non l’ha fatto, chi ha fatto finta di non vedere. C’è bisogno di idee nuove e di nuovi colleghi alla guida dell’Istituto. Le nostre proposte.

Riequilibrio dei conti

Va perseguito guardando non a un solo anno, ma al futuro. Bisogna commissionare uno studio attuariale sulla sostenibilità finanziaria di lungo periodo. Il bilancio deve essere certificato da una società di auditing e pubblicato sul sito della Casagit. 

NO alle manovre ‘una tantum’

Mettono le mani in tasca ai colleghi senza risolvere i problemi. L’attuale “contributo’’ richiesto ai soci con familiari esenti a carico, non è inserito in alcun progetto di risanamento e si traduce in un inutile, maggiore esborso dei giornalisti, che non risolve i problemi della Casagit. 

Tariffario

Va riesaminato in una duplice ottica: aggiornare il rimborso delle prestazioni i cui importi sono oramai fuori mercato (per esempio le spese dentistiche), sfrondare le voci inessenziali, come quella dei rimborsi di una parte delle spese albeghiere per chi esegue cure termali. Maggiore attenzione alla prevenzione: rimborsare a un prezzo ‘reale’ la ‘pulizia dei denti’ consente di limitare le carie ed evitare costi futuri più onerosi. 

Convenzioni

E’ necessario rivedere a fondo le convenzioni con ospedali e strutture sanitarie. Vanno mantenute le convenzioni con centri d’eccellenza ma è necessario contrattare “pacchetti convenzione’’ che siano omnicomprensivi (includendo, ad esempio, le successive visite di controllo) e scontati, facendo valere il peso numerico degli iscritti alla cassa. Va anche ridotto il numero dei medici convenzionati, guardando alla qualità, per consentire un miglior controllo delle prestazioni. 

Poliambulatori

Va attuato un attento monitoraggio dei poliambulatori gestiti direttamente dalla Cassa, a partire da quelli di Milano e Roma, che devono avere costi in linea con i rimborsi previsti dal tariffario. 

Contributi

La correzione dei conti si può fare non solo risparmiando sulle spese, ma anche rivedendo il sistema contributivo che deve coniugare la solidarietà, propria della Cassa, con l’equità. I contributi per i coniugi a carico devono essere modulati per fasce e scaglioni di reddito. Anche per i free-lance, ora divisi in due soli grandi scaglioni, vanno introdotte più fasce contributive. 

Casagit2 e precari

Con i nostri delegati, nella Commissione Nuovi Contratti, abbiamo sostenuto la riforma della Casagit2, in favore dei giornalisti delle “fasce deboli”: precari, free-lance, a progetto, con altri contratti. Abbiamo ottenuto che possano ricevere assistenza sanitaria integrativa e iscriversi scegliendo fra due categorie contributive: al 30 o al 60 per cento della spesa media per associato, con il diritto a usufruire delle relative prestazioni. Una riforma da seguire fino alla completa attuazione, che sosterremo con tutte le nostre forze. 

 

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