FNSI: ALIQUOTA DELL’1 PER CENTO ALL’INPGI PER GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI

L’uno per cento sulle retribuzioni versato dagli editori all’Inpgi, per un triennio, con l’obbiettivo neanche troppo segreto di continuare a depauperare le risorse dell’istituto di previdenza con l’uso milionario degli ammortizzatori sociali. Come è stato finora. E’ questo il terzo dei quattro pilastri dell’ipotesi Fnsi di accordo contrattuale. Detto per inciso: l’uno per cento sulle retribuzioni vale per l’Inpgi sei milioni all’anno.

“L’accordo”, si legge nella informativa, “prevederebbe un intervento del Governo per finanziare un limitato sostegno ai prepensionamenti di cui alla legge 416/81 nonché un ulteriore intervento del Governo per il finanziamento parziale degli ammortizzatori sociali.

“A partire dalla data di sottoscrizione dell’accordo l’aliquota contrattuale a sostegno degli ammortizzatori sociali a carico delle aziende dovrebbe essere incrementata dell’1% per un triennio.

“L’lnpgi procederà ad una razionalizzazione degli ammortizzatori sociali”.

Il nodo in questo caso è il seguente: “La Fnsi chiede che – nel momento in cui non dovesse essere più necessario l’aumento del contributo contrattuale a carico delle aziende dell’1%, la stessa percentuale sia devoluta a incremento delle retribuzioni. La Fieg, inizialmente favorevole, ha manifestato difficoltà”.

 

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