INPGI FUTURO A ABRUZZO E FRANZ: PROSEGUITE IL VOSTRO LAVORO E NON CEDETE ALLE CENSURE

 

“Vi invitiamo a proseguire con serenità il vostro lavoro di sindaci e condividiamo le parole dei colleghi di ‘Ossigeno per l’Informazione’ che vedono nelle recenti iniziative contro di voi ‘un amaro odore di censura’“.

E’ il passaggio finale del messaggio indirizzato lo scorso 17 febbraio dai consiglieri generali di Inpgi Futuro ai sindaci Franco Abruzzo e Pierluigi Franz, oggetto in questi giorni di un attacco senza precedenti da parte della maggioranza al potere dell’istituto di previdenza dei giornalisti italiani.

Tutto nasce da una lettera inviata dalla presidente dell’istituto Marina Macelloni nelle scorse settimane al presidente del Collegio dei sindaci Paolo Reboani nella quale veniva criticato il sindaco Franco Abruzzo per gli articoli contenuti nel sito www.francoabruzzo.it. Lettera peraltro non inviata al diretto interessato, che si è visto costretto a rivolgersi direttamente a Reboani per averne copia.

Non contenti di questa iniziativa, esponenti della maggioranza Inpgi hanno preso l’iniziativa di raccogliere le firme su un’altra lettera che ha coinvolto oltre ad Abruzzo anche Pierluigi Franz, storico esponente di Puntoeacapo.

Anche in questo caso la lettera è stata inviata al presidente dei sindaci Reboani ma non ai diretti interessati. Questo non ha impedito a soggetti esterni all’Inpgi di darne notizia. Ci riferiamo per esempio all’Ungp, al sito delle cosiddette piccole associazioni regionali della stampa ( e in quest’altro, dove tra l’altro si muovono moniti sgangherati anche ai valorosi e indipendenti colleghi di Ossigeno per l’Informazione) e al sito dei giornalisti del Trentino Alto Adige. In un caso, quello della Ungp, addirittura è stata pubblicata copia della lettera che, ripetiamo, mai è stata recapitata ai diretti interessati.

Sia nella lettera della Macelloni che in quella dei sedicenti 42 firmatari, le critiche a Abruzzo e a Franz sono relative, come si legge nel messaggio dei consiglieri di Inpgi Futuro, “alla attività pubblicistica di denuncia dei problemi riguardanti il nostro istituto di previdenza”. Non dunque alla rivelazioni di notizie o documenti riservati riguardanti la loro attività di sindaci.

“Da Franz”, scrivono i consiglieri generali di Inpgi Futuro, “apprendiamo inoltre che la lettera è stata inviata a tutti, tranne che a voi diretti interessati. Il buon senso e la comune correttezza vorrebbero che se processo si vuole intentare, sia almeno inviato agli indagati (o addirittura imputati?) un regolare mandato a comparire. Crediamo usasse seguire questa regola persino Stalin”.

“Non è indispensabile essere sempre d’accordo con voi per dichiararci esterrefatti per una iniziativa cui mai abbiamo assistito nella storia recente dell’istituto. E lo diciamo sia per il merito che per il metodo adoperati”.

“Per il resto, vi invitiamo a proseguire con serenità il vostro lavoro di sindaci e condividiamo le parole dei colleghi di ‘Ossigeno per l’Informazione’ che vedono nelle recenti iniziative contro di voi “un amaro odore di censura”. Il che, detto da chi di censure e censori ne stana ogni giorno”, si conclude la lettera, “sembra quantomeno verosimile”.

La lettera è firmata da Mario Antolini, Domenico Bertoni, Paola Cascella, Carlo Chianura, Corrado Chiominto, Stefania Conti, Gianni Dragoni, Franco Ordine, Orlando Perera, Antonio Savi, Alessandra Spitz, Lino Zaccaria.

 

2 Commenti "INPGI FUTURO A ABRUZZO E FRANZ: PROSEGUITE IL VOSTRO LAVORO E NON CEDETE ALLE CENSURE"

  1. Ci sono firme che mi sorprendono, per aver avuto una storia diversa da quella che oggi invece condividono…

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