LA GENEROSITA’ DI INPGI E CASAGIT, LE SPESE E GLI SPRECHI DEL SINDACATO/2: I CASI LAZIO E LOMBARDIA

Pochi sanno che l’iscrizione ad Inpgi e Casagit comporta per tutti , anche per chi non è iscritto al sindacato, il versamento di denaro nelle casse della Fnsi e delle associazioni regionali, sulla base di convenzioni stipulate per servizi resi.

Infatti l’Inpgi gira alla Fnsi e alle Associazioni stampa regionali il 10% dei propri costi di gestione totali e cioè circa 2,5 milioni di euro, mentre la Casagit versa alle associazioni regionali 1,1 milioni di euro, più 621 mila euro direttamente alla Fnsi.

Per fare un po’ di trasparenza abbiamo esaminato nella prima puntata (sulla base delle rendicontazioni dell’Inpgi) le spese di tutte le associazioni regionali nel 2014, ma ora vale la pena di prendere in esame quelle delle due associazioni regionali più grandi: Lombardia e Lazio che contano rispettivamente (dato reale o autocertificato? Ah, saperlo) 14.531 e 12.757 iscritti all’istituto ciascuna.

E le domande che ne scaturiscono sono tante.

Per esempio, perchè nel Lazio (che ha 13 dipendenti) la spesa per il personale – pari ad oltre 745 mila euro – è più alta che in Lombardia che spende poco meno di 716 mila euro per 14 dipendenti? Quanti di questi dipendenti lavorano solo per l’Inpgi e quanti solo per la Casagit? Quanta parte del costo del lavoro è inserita nella rendicontazione? Mettere nel conto il costo del lavoro di impiegati usati sia per i servizi Inpgi che per quelli Casagit? Ma è normale, è legale, tutto ciò?

Molto differenti anche i dati sull’ utilizzo del personale per i servizi resi all’Inpgi : non è strano che il personale del Lazio dedichi a questi impegni una media di tempo dello 0,327 , mentre alla Lombardia basta la metà con una media dello 0,16?

E perchè la Lombardia spende per le utenze quasi il doppio del Lazio (86 mila euro contro 48 mila euro)?

Più macroscopiche le differenze per le spese postali: nell’era di internet la Lombardia spende ancora quasi 40 mila euro l’anno mentre il Lazio solo 7.700 euro. Rimarchevoli i costi per la manutenzione delle attrezzature tecniche ed informatiche (30 mila euro contro 26 mila euro annui del Lazio): certo i computer saranno cambiati una volta ogni due-tre mesi e soprattutto viaggeranno come schegge. Lo avranno verificato gli uffici dell’Inpgi e della Casagit.

Ma gli interrogativi non si fermano qui: perchè il Lazio spende per assemblee e convegni Inpgi la bellezza di 48 mila euro, mentre la Lombardia segnala zero spese? Puntoeacapo sta organizzando per lunedì un convegno prestigioso, spendendo circa 20 euro per le fotocopie. E’ solo un caso?

E, al contrario, perchè la voce “altre spese documentabili” in Lombardia è più del doppio di quella del Lazio (un milione di euro contro 374 mila euro)?

E infine: perchè alla voce ripartizione costi promiscui la Lombardia, che spende in assoluto decisamente più del Lazio, segnala 393 mila euro mentre il Lazio registra oltre centomila euro in più ?

Altre domande , simili a queste, emergono dalle spese delle associazioni regionali più piccole di cui vi daremo conto nella prossima puntata.

(2 – continua)

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