di Maria Rosaria Gianni *
A fine 2022 il Sindacato inquilini Inpgi (Siai) ha ottenuto un incontro con l’allora presidente dell’INPS Pasquale Tridico per esporgli seri casi di inquilini vessati con prelazioni non chiare, ma che di fatto si sono visti vendere la casa dove alloggiavano magari da 30 anni.
Tridico è stato illuminante pur rilevando che la situazione era in un momento di passaggio. Oggi l’ente previdenziale è stato commissariato e si attende la nomina del commissario da parte del governo. A questo punto sembra utile rivolgere alcune domande al consulente legale del Siai, l’avvocato Vincenzo Perticaro, che è stato vicino al sindacato e agli iscritti, in molti casi anche gratuitamente.
Avvocato Perticaro, quando è avvenuto il trasferimento del patrimonio immobiliare INPGI a INPS?
“Con la legge di bilancio del 30 dicembre 2021 è stato previsto l’integrale trasferimento dei rapporti in capo all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, a far data dal 1. luglio 2022”.
Quali sono le norme applicabili agli inquilini degli alloggi ex INPGI?
“Considerato che a differenza dell’INPGI l’INPS è un ente di diritto pubblico, è evidente come le modalità previste per la dismissione del patrimonio di un ente pubblico privatizzato non possono più essere applicate. Significa che da ora in poi agli immobili dovrà essere applicata la normativa che regola la dismissione del patrimonio immobiliare appartenente a un ente pubblico, nelle modalità previste dall’articolo 3, commi 3 – 7, del decreto legge 351/2001, convertito poi nella legge 410 del 2001”.
Quali sono le conseguenze pratiche?
“Nel caso si continuassero ad applicare le norme valide quando le case erano di proprietà dell’Inpgi, ci sarebbe una aperta lesione dei diritti riconosciuti agli inquilini dall’ordinamento. Lesione che si riverbera non solo sul diritto di scelta di acquistare, in forma individuale e collettiva, o continuare il rapporto di locazione, ma anche sul prezzo e sulla scontistica applicabile”.
Che succede se l’inquilino ha ricevuto la comunicazione di diritto di prelazione prima del trasferimento all’INPS?
“Qualora l’inquilino avesse ricevuto la lettera prima del passaggio da INPGI a INPS e l’immobile non fosse ancora venduto, avrebbe diritto a ricevere la nuova comunicazione da parte del gestore del patrimonio con l’indicazione della diversa normativa applicabile, e delle modalità di vendita”.
Come possono essere tutelati i conduttori che hanno subito la vendita degli alloggi a terzi?
“Ogni vendita deve essere analizzata caso per caso, prendendo in esame una serie di elementi precisi: per cominciare, il periodo del trasferimento di proprietà, allo scopo di individuare il regime giuridico applicabile; poi vanno esaminate le modalità di esercizio del diritto di prelazione e/o di opzione riservato ai conduttori e le modalità con cui è stato esercitato o meno. Solo in seguito allo studio della casistica sarà possibile individuare una linea difensiva idonea a tutelare i diritti violati”.
* Presidente del Sindacato inquilini Inpgi (Siai)
Vorrei sapere a che titolo è stato postato questo articolo. Se esiste il Siai, dove lo si può contattare e che valore abbiano le affermazioni testè riportate. Un inquilina ex Inpgi
Non comprendiamo la frase iniziale. L’intervista è stata pubblicata perché riveste interesse generale. Quanto al Siai, consigliamo di scrivere alla presidente Maria Rosaria Gianni mrgianni.2007@libero.it