INPGI, PASSA ALLA CAMERA LA COMMISSIONE INPGI. POSSIBILI EFFETTI SULLA DELIBERA DEL PRELIEVO FORZOSO

di Andrea Bulgarelli *

L’assemblea di Montecitorio ha approvato oggi con il voto di fiducia il decreto Sostegni Bis con all’interno l’emendamento che riguarda l’Inpgi.

L’articolo nella sua riformulazione aveva accolto dapprima il parere favorevole del governo e la sottoscrizione da parte dei deputati dei gruppi di Forza Italia e di Fratelli d’Italia, nonché dei deputati Roberto Pella (Forza Italia) e Massimiliano Capitanio (Lega), e successivamente ricevuto il via libera della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione proprio lo scorso 9 luglio.

La modifica dell’emendamento presentato originariamente dai deputati del Partito democratico Filippo Sensi, Nicola Pellicani e Andrea Frailis, prevede nella sua riformulazione che la data per un eventuale commissariamento dell’Istituto di previdenza dei giornalisti italiani venga spostata al 31 dicembre.

Punto fondamentale del testo approvato, l’istituzione di una commissione tecnica presso la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria. Una commissione costituita da rappresentanti del Dipartimento stesso, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Ministero dell’economia e delle finanze, dell’Inps e dell’Inpgi. Il termine dei lavori della commissione è stato fissato per il 20 ottobre 2021.

La costituzione della commissione quale atto finale di un emendamento sottoscritto e condiviso in Commissione bilancio da deputati del Partito Democratico, della Lega e dai gruppi di Forza Italia e Fratelli d’Italia (contrario il Movimento 5 Stelle) dimostra come la volontà della politica superi i concetti della maggioranza e dell’opposizione, puntando a creare le condizioni per definire con tempi e modi certi il futuro della previdenza dei giornalisti italiani in un confronto con i Ministeri competenti e vigilanti sull’Istituto, l’Inpgi stesso e l’Inps.

Sarà indubbiamente un’analisi tecnica e precisa dello stato dell’Inpgi, che si auspica congelerà l’ultima delibera (peraltro di poco conto rispetto al passivo di bilancio di 242 milioni di euro) approvata dall’Istituto, la quale prevede inutili prelievi alle pensioni e alle buste paga e che ha già ricevuto migliaia di diffide – pronte a diventare azioni legali – rimanendo ancora in attesa dell’approvazione da parte dei Ministeri vigilanti presenti nella Commissione stessa.

L’auspicio è proprio quello di vedere sospesi tutti i provvedimenti presi dalla maggioranza con il voto contrario dei consiglieri Elena Polidori, Daniela Stigliano e Carlo Parisi, in attesa delle determinazioni complessive che verranno prese dalla Commissione istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

* Consigliere generale Inpgi Futuro

1 Commento "INPGI, PASSA ALLA CAMERA LA COMMISSIONE INPGI. POSSIBILI EFFETTI SULLA DELIBERA DEL PRELIEVO FORZOSO"

  1. leopoldo Innocenti | 15 Luglio 2021 ore 17:16 | Rispondi

    Appartamenti(via Misurina 69)
    sfitti da anni con dentro la muffa. Un nostro patrimonio abbandonato. Di chi è la responsabilità?????

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