EX FISSA, UFFICIALE LA RATA DEL 2022. FNSI E FIEG PROMETTONO ANCORA LO SBLOCCO DELLA VERTENZA

Ora la notizia è ufficiale: il comitato di gestione dell’ex fissa, composto da esponenti della Federazione della stampa e della Fieg ha deliberato giovedì 18 novembre l’erogazione della minirata di 3000 euro lordi a circa 2400 giornalisti creditori.

L’assegno arriverà entro dicembre così come Puntoeacapo aveva anticipato, segno che la verifica della capienza del Fondo nel quale gli editori devono versare i contributi destinati all’istituto contrattuale ha dato esito positivo.

Non solo. Informazione altrettanto interessante, il sindacato fa sapere che “tra FNSI ed editori prosegue il confronto per individuare soluzioni condivise che possano accelerare la liquidazione di quanto dovuto ai giornalisti in attesa della prestazione”. Tanto che a breve si potrebbero persino rivedere.

A scriverlo, nero su bianco, è il direttore della Federazione Tommaso Daquanno che sigla un pezzo dedicato all’argomento sul sito del sindacato. Precisando poi che non esiste nessuna responsabilità dell’Inpgi nella gestione del Fondo e che “nessuna rivendicazione può essere promossa nei confronti della FNSI, in quanto l’obbligo (dice proprio così: obbligo – ndr) di alimentare il Fondo, è esclusivamente in capo agli editori”.

Per la verità la bella notizia di una interlocuzione in atto tra Fnsi e Fieg alla ricerca dei quattrini necessari per chiudere la scandalosa vicenda ex fissa era stata data già due anni fa.

Addirittura si era parlato di un calendario di incontri da stabilire a breve e di un tesoretto che gli editori avevano in mente di cercare nei loro portafogli per accontentare i famosi colleghi in attesa di veder soddisfatto il loro diritto, anche aderendo alla proposta di rottamare il proprio credito. Ma dopo quell’annuncio non è successo nulla.

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