INPGI, SOSPESA LA DELIBERA TAGLIA-PRESTAZIONI. NESSUNA CONSEGUENZA PER ORA SU RETRIBUZIONI E PENSIONI

Con il voto contrario del rappresentante del ministero del Lavoro in seno al Cda, l’Inpgi ha approvato la delibera che sospende gli effetti della precedente delibera che stabiliva aumenti contributivi, prelievi alle pensioni, tagli alle prestazioni e forti limitazioni alla possibilità di cumulo.

A dimostrazione del fatto che la delibera sospesa era stata sostenuta dai ministeri del Lavoro e dell’Economia, il vaglio ha dovuto tenere conto anche quantomeno dei malumori provenienti nel collegio dei sindaci dal presidente (nominato dal Lavoro) e del Mef. Si sono astenuti i tre consiglieri di minoranza che a suo tempo avevano votato contro la delibera taglia-prestazioni.

Il voto è stato preceduto da un esame del parere legale commissionato sul tema dall’Inpgi, documento che potrebbe essere la base per un futuro pronunciamento dell’Avvocatura dello Stato.

La conseguenza della decisione di oggi è che non ci sarà nessun effetto pratico sia sulle retribuzioni che sull’importo pensionistico.

Per concludere, domani i vertici dell’Inpgi incontreranno il presidente dell’Inps Pasquale Tridico per un primo giro d’orizzonte in vista dell’assorbimento di Inpgi 1 nell’Istituto della previdenza sociale.

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*