ATTACCO ALLE PENSIONI, IL CONSIGLIO D’EUROPA AL COMITATO: IMPEGNO CONTRO L’EROSIONE DEI DIRITTI DEI GIORNALISTI
Il Consiglio d’Europa assicura l’impegno a difesa dei giornalisti minacciati dalla “erosione dei diritti sociali ed economici”.
Il Consiglio d’Europa assicura l’impegno a difesa dei giornalisti minacciati dalla “erosione dei diritti sociali ed economici”.
Una vera e propria pioggia di adesioni alla lettera-appello del comitato “Salviamo la previdenza dei giornalisti” inviata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Unanime, nell’invio delle adesioni, la preoccupazione per la situazione e soprattutto per gli squilibri strutturali manifestati dall’Inpgi.
Mentre la raccolta delle adesioni ha superato le 2000 firme, cade oggi un mese dalla consegna al presidente della Repubblica Sergio Mattarella della lettera appello di “Salviamo la previdenza dei giornalisti”. Ripercorriamo insieme le iniziative del comitato che ha lanciato la mobilitazione.
di Stefania Conti *
“Da dieci anni mi sono allontanato dal sindacato, ma firmare questo appello mi è sembrato doveroso perché la situazione è grave e ritengo giusto far sentire la nostra voce”.
di Carlo Chianura
Le prime 1500 firme raccolte dal comitato “Salviamo la previdenza dei giornalisti” sono state consegnate al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
di Paola Cascella *
“La questione delle pensioni dei giornalisti deve essere trattata con senso di giustizia, non si può far pagare il dramma dell’Inpgi ai lavoratori, che negli anni hanno fatto fronte più volte ai gravi problemi del settore con sacrifici anche personali. Per questo ho firmato l’appello inviato al presidente Mattarella. La mia attenzione non poteva mancare”.
Arriva a Strasburgo l’iniziativa del comitato “Salviamo la previdenza dei giornalisti”. Una lettera è stata inviata alla “Piattaforma per la Protezione del Giornalismo e la Sicurezza dei Giornalisti” e al Dipartimento della Carta sociale europea del Consiglio d’Europa.
di Stefania Conti *
Vittorio Emiliani, storico direttore del Messaggero dal 1980 all’87, ha aderito senza nessuna esitazione alla iniziativa del comitato “Salviamo la previdenza dei giornalisti”.
Insieme ad altri tre consiglieri giornalisti del Fondo Complementare, nell’intervento che segue facciamo il punto sul alcune scelte del fondo complementare della nostra categoria che non condividiamo. Vi vogliamo raccontare con trasparenza delle difficoltà e dei contrasti.
di Alessandra Spitz *
Tantissimi giornalisti in attività, capitanati da svariati direttori di importanti testate, ma anche colleghi pensionati, molti illustri, che, tutti insieme, rappresentano una fetta significativa della storia recente del giornalismo italiano.
di Gianni Dragoni *
“Siamo preoccupati per la situazione drammatica in cui l’Inpgi versa a causa delle trasformazioni che ci hanno investito. Auspichiamo però soluzioni politiche rapide e rassicuranti”.
Una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte per precisare la posizione del comitato “Salviamo la previdenza dei giornalisti” sui temi comunicatori, finanziamento pubblico all’Inpgi, garanzia statale delle prestazioni pensionistiche e previdenziali.
Da oggi è coinvolta nella campagna del comitato “Salviamo la previdenza dei giornalisti” anche l’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo), l’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite sui temi del lavoro e della politica sociale.
Il Quirinale si rivolge ai firmatari dell’appello promosso dal comitato “Salviamo la previdenza dei giornalisti” per comunicare che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è grato per l’invio e per la forma della lettera-appello con cui si chiede di considerare un suo intervento per preservare le prestazioni previdenziali dei giornalisti….